Un passo alla volta, una novità dopo l’altra. E che novità. Dopo aver messo a segno il primo colpo di mercato con il clamoroso tesseramento di Fanti, la Supernova Fiumicino concede il bis comunicando il rinnovo dell’accordo con la forte ala Andrea Tebaldi (photo credit Francesco Ranieri).
Il classe 1991, reduce da stagioni in cui ha sempre comandato le classifiche marcatori, è stato uno dei principali protagonisti della cavalcata del club rossonero dalla Promozione alla C Unica, ma ora è arrivato il momento di mettere la propria firma anche sul campionato di Serie B Interregionale.
Le dichiarazioni del rossonero Tebaldi: “Resto alla Supernova perché oltre ad aver instaurato un grande rapporto di amicizia con la dirigenza, stiamo parlando di una delle società più forti del litorale romano. Ho creduto nel progetto in passato, figuriamoci ora che il club sta strutturando un percorso sempre più importante. Merito della professionalità e dell’affidabilità delle persone che formano il board rossonero. Venendo al discorso campo, mi aspetto una stagione faticosa ma sin dal primo giorno inizieremo a lavorare duro per garantire il massimo dell’impegno. Ovviamente toccherà poi al campo dare le risposte, ma noi faremo di tutto per fare bene. La mia prima in B? È molto stimolante, personalmente più si alza l’asticella e più sono motivato”.
Le dichiarazioni del vicepresidente Andrea Laurenza: “Da dove partire se non da Tebaldi per iniziare a costruire il roster del prossimo anno. Mi sentivo in dovere di mettere Andrea al centro di un progetto così importante perché in campo ha dimostrato tutto il suo valore e perché oltre a essere un ottimo giocatore per me è un amico, quasi un fratello, che è stato al mio fianco nel percorso di crescita che ci ha portato dalla Promozione alla Serie B in cosi poco tempo.Sono convinto che potrà fare bene anche nella prossima stagione, iniziare la costruzione della squadra con Fanti e Tebaldi vuol dire che la società ha le idee molto chiare e che quindi vuole regalare una squadra di valore alla propria città”.
