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Che colpo della Supernova, dall’America arriva Moyer: “Il club ha grande ambizione”

Grazie a un grande lavoro di staff la Supernova Fiumicino ha definito l’arrivo del primo americano della sua storia. E che americano. Il club rossonero annuncia con estrema soddisfazione di aver tesserato il play-guardia Luke Moyer. Il classe 1993 (1.86cm), in possesso del passaporto italiano, è da anni un protagonista assoluto dei principali campionati europei.

La carriera del neo rossonero: cresciuto in NCAA tra l’University of Richmond e la Campbell University, successivamente dopo aver vissuto l’esperienza in NAIA con la John Brown University inizia il suo percorso lontano da casa e lo farà quasi sempre in Serie A. Nel 2016-17 gioca in Canada con il Durham BC, a seguire conquista la ribalta in Messico prima con il Nauticos of Mazatlan e poi con il Rayos de Hermosillo, dopodiché ecco l’approdo in Europa dove di fatto inizia subito a consacrarsi come uno dei giocatori più impattanti. L’avventura inizia con l’Academy Titebi in Georgia, a ruota poi gioca con il Terceira Basket in Portogallo, nuovamente in Georgia ma questa volta giocando con il Kutaisi, poi torna al Titebi dove viaggia a una media di 22.3 punti e 5.8 assist, poi ecco la Spagna e lo Zamora in terza serie, l’unica stagione vissuta lontano dalle massime serie, mentre ad agosto scorso approda in Islanda al Njardvik che grazie anche ai 10 punti, 2 assist e 2 rimbalzi di media di Moyer raggiunge il primato nella classifica di Serie A. Nel corso della sua carriera il numero 55 rossonero, oltre ad aver disputato diverse finali playoff, ha vinto 2 Coppe e 1 Supercoppa in Georgia.

Le prime parole di Moyer da tesserato Supernova: “Ho accettato subito la proposta perché ho conosciuto una società che ha grandi ambizioni e una squadra di alto livello, in più alla guida tecnica c’è un coach importante come Bonora. Sono felice di unirmi alla Supernova, farò di tutto per aiutarla a raggiungere i nostri obiettivi. In tal senso credo di poter portare una mentalità vincente all’interno del gruppo, così come punti e regia se parliamo invece dal punto di vista strettamente tecnico. Desidero solo vincere e sono onorato di indossare i colori rosso e nero, in più per me che sono cresciuto in una famiglia italo-americana è un momento di grande orgoglio”.

Le parole del gm Iannicelli: “C’è grande entusiasmo per aver portato a Fiumicino il primo americano della storia. Grazie agli sforzi della società abbiamo definito un’operazione importante sotto tutti i punti di vista, da quello manageriale a quello tecnico. Un’operazione che è stata possibile anche grazie alla grande voglia di Moyer di voler sposare il progetto della Supernova, siamo convinti che con il suo arrivo abbiamo affidato a coach Bonora e al suo staff una squadra ancora più competitiva”.

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