Supernova Fiumicino annuncia due novità importanti relative allo staff tecnico della stagione 2023-24. Daniele Bianchini è stato scelto per ricoprire il ruolo di preparatore fisico, Luigi Raia è stato invece scelto per ricoprire il ruolo di fisioterapista.
Il percorso professionale di Bianchini: laureato in Scienze Motorie, in passato il nuovo preparatore fisico della Supernova ha ricoperto la stessa carica per il Basket Roma (Serie C femminile), per Ciampino (Serie C Gold maschile) e per la Dbs Roma (gruppi Eccellenza giovanili).
Il percorso professionale di Raia: laureato in Fisioterapia e Scienze Motorie nonché titolare di uno studio privato, il neo rossonero ha collaborato con diverse squadre del mondo del calcio e del basket. Nel primo caso con le Primavere di Lazio, Roma e Fiorentina, nel secondo oltre a Ladispoli e Bracciano è diventato un punto fermo della Nazionale italiana 3×3. Negli ultimi anni ha seguito la squadra senior (partecipando anche al torneo Big Twelve), l’under 23 e l’under 21 con le quali ha disputato la Nations League.
Le prime dichiarazioni di Bianchini: “È doveroso ringraziare la società per avermi scelto e per aver creduto in me. Entro a far parte di una famiglia importante che ha dato il via a un progetto altrettanto importante. Mi accingo a fare un passo notevole nel mio percorso professionale, lo faccio con tanto entusiasmo e con tanta voglia di mettermi in gioco e misurarmi con un livello decisamente alto. Intanto, in attesa di iniziare a lavorare in palestra, con la squadra abbiamo già cominciato a seguire un determinato iter lavorativo”.
Le prime dichiarazioni di Raia: “Ho apprezzato molto la proposta che mi è stata fatta e la fiducia dimostrata nei mei confronti da parte di una società dalla serietà gigantesca e che offre anche garanzie come pochi hanno fatto fino a oggi. Sono contento di iniziare questo nuovo percorso, in più sono contento anche di ritrovare Allodi che ho avuto il piacere di conoscere in Nazionale. Il ruolo del fisioterapista? Non c’è solo una parte fisica, c’è molto altro. All’esterno, magari, si fa fatica a comprendere la reale importanza di una figura che diventa un vero punto di riferimento per i giocatori”.